• Home
  • Scelte
  • Percorsi
  • Strumenti
  • Blog
  • Contatti

Menu
  • Home
  • Scelte
  • Percorsi
  • Strumenti
  • Blog
  • Contatti

“Come posso aiutare?”, lezioni di leadership con Max Goodwin

CategoriesFormazione / News / Soft Skill

Goodwill

27 settembre 2023

0

Nel complesso e dinamico equilibrio di relazioni e azioni, ognuno fa il suo personale viaggio alla scoperta del proprio stile di leadership. Si trascorrono ore, giorni, anni a scrutare dentro di noi, cercando di comprendere come desideriamo relazionarci con il mondo che ci circonda e come vogliamo interpretare le azioni degli altri. In questo affascinante inerpicarsi di riflessioni e aspirazioni, (noi di Goodwill) abbiamo trovato un’inesauribile fonte di ispirazione nel “Come posso aiutare” ripetuto costantemente da Max Goodwin, il direttore sanitario della serie televisiva New Amsterdam.

 

Ma cosa rende Max Goodwin così straordinario? Perché il suo personaggio ci ispira lezioni di leadership?

 

La risposta risiede nella sua autenticità travolgente, nella passione che permea ogni sua decisione e ogni suo gesto, nella dedizione senza compromessi. Max Goodwin va sempre oltre la risposta del “così com’è”, oltre le etichette, oltre le statistiche, oltre il rapporto direttore-dipendente e vede le persone per ciò che sono: esseri umani fragili, ma intrisi di resilienza e speranza. Il direttore sanitario del New Amsterdam incarna il leader che sogna in grande e agisce con coraggio per realizzare quei sogni. Max rompe gli schemi e sfida le convenzioni, mettendo in discussione l’ordine stabilito per aprire le porte a nuove possibilità, a nuove soluzioni che, spesso, potrebbero cambiare tutto. 

 

A lezione di leadership (innovativa)

Il principio di base sembra quasi semplice e risiede in tre potenti parole: “Come posso aiutare?”. La sua potenza è in tutto quello che una sola domanda esprime. Max Goodwin la rivolge  a ogni medico del suo team. Il direttore sanitario del New Amsterdam Hospital, non dice loro cosa fare, non dà ordini: al contrario, li invita costantemente a dirgli di cosa hanno bisogno per svolgere meglio il proprio lavoro.

La serie americana, New Amsterdam appunto, racconta le vicende di un ospedale nel contesto della sanità pubblica di New York, la terra dove persino la cura di un raffreddore bisogna potersela permettere. Qui, tra tagli ai bilanci dell’azienda ospedaliera e un sistema di privilegi incastrati nelle regole di procedure assicurative, emerge il direttore sanitario che incarna l’essenza della leadership trasformativa: passione, integrità, determinazione e umiltà ispirano il dottor Goodwin e lui ispira il cambiamento.

 E cos’è tutto quello che racconta quella domanda? Vediamo alcuni elementi della leadership trasformativa di Max Goodwin:

 

Creare connessioni autentiche 

Quando si rivolge a un dipendente chiedendo come può essere utile, rompe le barriere della gerarchia e apre le porte a una comunicazione sincera. Non si limita a un discorso generale per tutto il team, ma si prende il tempo di parlare con ciascuno individualmente. È una conversazione personale, uno scambio uno-a-uno. In quel momento, il leader offre tutta la sua attenzione e si affida alla fiducia reciproca. Si aspetta che il dipendente si apra e dica ciò di cui ha bisogno per svolgere al meglio il proprio lavoro, per ottenere risultati eccellenti per l’azienda e per il beneficiario finale. Una posizione forse un po’ scomoda e vulnerabile per un leader, nella quale molti preferirebbero non trovarsi. Ma nel sentirsi comodi in questa scomodità si cela la forza di un vero leader, proprio come di ogni essere umano. 

 

Mettersi al servizio

Coniato per la prima volta da Robert Greenleaf nel 1970, “leader servitore”,  fa riferimento alla capacità di focalizzarsi principalmente sulla crescita e sul benessere delle persone che guida e della comunità alla quale appartengono. Il servant leader si distingue all’interno di un contesto organizzativo perché dà priorità alle esigenze dei suoi collaboratori e si impegna a favorire la loro crescita professionale, spronando a raggiungere il massimo delle loro potenzialità. Non è un leader che pensa di saperne sempre di più (e meglio) dei propri collaboratori, né pensa che l’azienda funzioni già al meglio, senza bisogno di miglioramenti. Con semplicità e chiarezza, dice ai suoi collaboratori: “Il mio compito è soddisfare le vostre esigenze, come posso far accadere le cose? In un’azienda guidata da un leader servitore, i membri del team si sentono valorizzati, ascoltati e supportati nel loro lavoro. Questo, a sua volta, si traduce in alti livelli di soddisfazione e motivazione.

 

Ascoltare attivamente 

La parola chiave è empatia, dal greco empàtheia ‘affezione’, ripreso in filosofia come calco della  parola tedesca Einfühlung  ossia immedesimazione e identificazione. Una leadership che sappia comprendere le esigenze degli altri, quindi, dimostrando di riuscire a immedesimarsi nelle situazioni, a volte anche distanti dal proprio modo di essere. Perché è lì il difficile: provare a capire quando non si condivide. 

Quello di non addentrarsi realmente nelle vite dei dipendenti è un rischio sempre dietro ogni angolo delle organizzazioni gerarchiche: spesso i ruoli apicali sono distanti sia dal beneficiario finale ma anche dal proprio team, invece il tempo giusto per l’empatia è un pilastro fondamentale della leadership e consente di sviluppare un forte senso di fiducia reciproca con i membri del team. Inoltre, un leader empatico pratica un ascolto attivo, dedicando tempo e attenzione alle opinioni e ai bisogni degli altri, discutendo anche le proprie idee, fino a considerare di cambiare prospettiva, per favorire la collaborazione e la costruzione di soluzioni condivise.

 

Dare concretezza alla propria visione

Far quadrare i milionari conti dell’azienda ospedaliera, nonostante le sue idee visionarie per offrire servizi medici di alta qualità siano sempre senza un budget dedicato, chiede a Max Goodwin di utilizzare grandi dosi di concretezza.
Concretezza che consente anche di agire in linea con le promesse fatte e tradurre le parole in azioni reali e positive per il bene dell’azienda e delle persone che ne fanno parte. 

Stop quindi a ore di riunione inutili e astratte dalle quali si esce stremati (mentalmente e fisicamente) e quasi senza le idee chiare e senza un task preciso per ogni partecipante. E ancora: Polemiche inutili? No grazie: si cercano soluzioni, in ogni modo possibile e i problemi diventano perciò occasioni di confronto, spesso concretizzate in azioni inusuali, pur di risolvere. 

 

Leadership non è autorità

È  visione audace e umanità, fondamentali per una leadership in stile Max Goodwin perché si ha la capacità di proiettare lo sguardo oltre l’orizzonte. La sua visione audace trascende le sfide e le limitazioni del presente, spingendo l’intero team a superare i confini dell’ordinario. Questa visione audace alimenta la creatività e stimola l’innovazione, aprendo nuovi orizzonti di possibilità e, combinata con profonda umanità, alza di molto l’asticella della buona leadership, destinata a  lasciare un segno duraturo. è 

È dimostrare coraggio e determinazione: un buon leader affronta con risolutezza ogni sfida. Ha il coraggio di prendere decisioni difficili e impopolari, quando necessario, pur mantenendo sempre l’obiettivo finale in vista. Il coraggio permette al leader di superare gli ostacoli e di guidare il suo team attraverso le avversità.

È autenticità e l’integrità. Essere autentici significa rimanere fedeli a se stessi, senza compromettere i propri valori e principi. Un leader autentico è trasparente e coerente nelle sue azioni, guadagnando così la fiducia e il rispetto del team. L’integrità, invece, si manifesta nella coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa, nel rispetto degli impegni presi e nella responsabilità delle proprie azioni.

 

E così, il magnetismo di Max Goodwin ci avvolge, ci cattura e ci spinge a riflettere sulle nostre ambizioni e sui nostri desideri di leadership. Il direttore sanitario del New Amsterdam incarna il potenziale che risiede in ognuno di noi, il potere di influenzare positivamente le vite degli altri, di forgiare un futuro migliore. Con Max, scopriamo che la leadership non è solo una posizione di autorità, ma un cammino di scoperta e di responsabilità verso noi stessi e verso gli altri.

Quindi, lasciamoci ispirare da Max Goodwin e dalla sua inarrestabile passione per un cambiamento significativo. Sogniamo in grande, abbracciamo la nostra umanità e agiamo con coraggio. Insieme, possiamo trasformare le nostre relazioni, le nostre comunità e il mondo intero.

 

Tags: leadership

Articoli correlati

27 MARZO 2018

Come parlare in pubblico in...

Vi è mai capitato di dover parlare in pubblico e non sapere come affrontare la...

Read More

21 APRILE 2018

Giovani e Futuro Comune e il...

Sono passati quattro anni dalla prima edizione di Giovani e Futuro Comune. Un progetto...

Read More

29 GENNAIO 2018

Beppe Carrella leadership,...

Beppe Carrella. Potremmo fermarci al punto, ma di cose da dire su di lui ce ne sono e...

Read More

Lascia un commento Cancel Reply

Cerca nel sito

Articoli recenti

  • Accesso al credito femminile, ostacoli e possibilità. Discriminata o supportata?
  • Costruire insieme: Il potere silenzioso della comunità che educa
  • Vi raccontiamo un team building: GIAS
  • Public Speaking, perché è importante anche se non sei su un palcoscenico.
  • Oltre l’idea di giusto e di sbagliato. La gestione dei conflitti

Categorie

  • Archivio
  • Data Scientist
  • Formazione
    • Autoimprenditorialità
    • Soft Skill
  • Hackathon
  • Imprese straordinarie
  • Nessuno diventa eroe da solo
  • News
  • Team building

Archivio articoli

  • 2025
  • 2024
  • 2023
  • 2022
  • 2021
  • 2020
  • 2019
  • 2018
  • 2017
  • 2016
  • 2015
  • 2014
  • 2013
  • 2012

goodwill_team

#Goodwill #ImpreseStraordinarie

✨Parte il nuovo progetto “I Cambia Mondo” se ✨Parte il nuovo progetto “I Cambia Mondo” selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile per creare una comunità educante a Rogliano!  🗓️Il 28 Maggio alle ore 11.00 presso il Museo di Arte Sacra San Giuseppe di Rogliano, insieme ai partner presenteremo le attività!
🇺🇸📧 Le sue parole arrivano agli indirizzi 🇺🇸📧 Le sue parole arrivano agli indirizzi e-mail (e non solo) di moltissimi italiani come un dono letterario prezioso. 🎁 Parole come armamentario necessario per spiegare un Paese mitizzato e detestato forse in egual misura. Il Paese dove la McMusa è stata per periodi medio-lunghi, Stato per Stato: nei quartieri, nei motel, tra la gente, nell’America profonda. E proprio qui, conduce gli italiani, dando forma a ciò che prima era solo immaginato.  Chi è dunque La McMusa?  👉🏻 È molte anime insieme, così perfettamente unite da lei, Marta Ciccolari Micaldi da far venir voglia di chiudere gli occhi e sentire questa intervista, prima ancora che ascoltarla. 
Giornalista e guida letteraria, Marta Ciccolari Micaldi, porta gli italiani in America e l’America in Italia. 🚗✈️📚🗞️  Per scoprire tutto quello che ci ha raccontato, guarda l’intervista completa 👉🏼link in bio
🎤Mario Tozzi conduce un programma che è propri 🎤Mario Tozzi conduce un programma che è proprio come lo voleva lui: racconta i sapiens, parla di natura, di scienza di clima, e lo fa alla sua maniera: spiega questioni complesse in modo semplice e originale.  📚🎵Con l’uomo di scienza e con la sua anima rock abbiamo parlato di educazione non formale!  🖐🏻🔝Un’intervista preziosa che racconta la visione di Mario Tozzi su scuola, social media, eco attivisti, comunicazione e un consiglio per i giovani: “osservate quello che non vi soddisfa e assieme a chi sente le stesse cose, cercate un modo per esprimere in maniera creativa questa insoddisfazione”... 🎸magari con i Led Zeppelin di sottofondo!  😉Buona visione!  🔗Link in bio  #educazionenonformale #Goodwill
#softskill
#mariotozzi
🎤 Con un’intervista a Emilio Casalini cominci 🎤 Con un’intervista a Emilio Casalini cominciamo oggi un viaggio di approfondimento sull’educazione non formale.  💬 Abbiamo parlato del suo sogno, dei fallimenti, di scuola e dell’importanza di nuovi metodi che valorizzano le attitudini dei giovani.  👉🏻 E anche di un nuovo modo di educare alla bellezza, che Emilio racconta con il suo programma Generazione Bellezza, in onda con l’ultima puntata, stasera su Rai3, alle 20.15.  🤚Non vi resta che guardare l’intervista: link in bio  #educazionenonformale 
#softskill 
#formazione
#storie
🚺Donne che si mettono alla prova, allenando la 🚺Donne che si mettono alla prova, allenando la loro voglia di fare e di intraprendere...per tradurre idee, bisogni e creatività in cambiamento!🪁  🖐🏻#Fuoriposto è il percorso pensato da Goodwill per il Centro Antiviolenza "Roberta Lanzino"  🚶🏻‍♀️👉🏻10 incontri sull'imprenditorialità femminile per stimolare la partecipazione delle donne alla comunità e scovare sogni, interessi, talenti per scoprirsi e riscoprirsi!  #empowerement #autoimprenditorialità
#softskill
🔍In molte culture, occidentali e non, le donne 🔍In molte culture, occidentali e non, le donne sono soggette, in maniera diversa, a forme di discriminazione e disuguaglianza sociale, economica, culturale.  💪Il #femminismo intersezionale rivendica i diritti delle donne rendendo visibili le esperienze di quante sono costrette ogni giorno a lottare per dare al proprio vissuto un'altra forma, quella della libertà.  👉Ne parleremo nella quinta tappa di Prime Minister Calabria, sabato 25 marzo all'Università della Calabria, insieme alle nostre Primers🌈 e alle incredibili ospiti che porteranno la loro testimonianza.  #primeminister
#PrimeMinisterCalabria
Sabato abbiamo finalmente svelato la sorpresa alle Sabato abbiamo finalmente svelato la sorpresa alle nostre Primers!🌈
Eh sì, avevate indovinato!  Quindi eccola qui, l'agenda Prime Minister Calabria.📓
Un lavoro realizzato con il @centro_antiviolenza_lanzino, @qiqa_visualdesigner e grazie al sostegno di @rubbettinoeditore.  Ora tocca alle nostre primers riempire i fogli bianchi, di storie, esperienze e pensieri.💜
Tutte possiamo essere leader o leader si nasce? Tutte possiamo essere leader o leader si nasce?  📍Ne parleremo nella 4º tappa di Prime Minister Calabria, sabato 25 febbraio a Villa Rendano, insieme alle nostre 40 primers e ad un’ospite speciale: Lucia Abbinante, già Direttrice dell'ente governativo "Agenzia Nazionale per i giovani" ed esperta di media education e innovazione sociale.  💛Ringraziamo per il sostegno e supporto l’associazione femminile INNER WHEEL di Cosenza Club Service che sostiene attivamente Prime Minister Calabria!
⏰É mercoledì!! Come promesso, ecco nuovi ind ⏰É mercoledì!!  Come promesso, ecco nuovi indizi per voi.🔍
Per darvi una mano, questa volta, abbiamo deciso di dirvi che la "cosa" di cui stiamo parlando, accoglierà anche i pensieri di donne che con le loro idee e il loro impegno, hanno provato a cambiare il mondo.
Ve li lasciamo qui.  Allora, di cosa si tratta? 
Ma soprattutto, chi sono le autrici di questi pensieri?   Scrivetecelo nei commenti! 💜
Seguirci su Instagram
This error message is only visible to WordPress admins

Error: API requests are being delayed for this account. New posts will not be retrieved.

There may be an issue with the Instagram access token that you are using. Your server might also be unable to connect to Instagram at this time.

Goodwill è una storia di donne, di idee, di scelte, di amore per la propria terra e fiducia in chi la abita. Un punto di riferimento per la formazione di giovani e aziende. È perseveranza, passione, investimento sugli altri per un cambiamento sociale. Scopri chi siamo

Contatti

Sede operativa Goodwill APS Via Pedro Alvares Cabral 6 Rende CS Sede legale Goodwill APS Via Marco Polo, 5 c.da Lecco, Rende CS +39.351.5395550 info@goodwillteam.it Privacy policy Cookie policy

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato sulle novità di Goodwill.

loader

Nome *

Cognome *

Email *

Numero di telefono *

Copyright © Goodwill - Tutti i diritti riservati | Web design: PoligoniLab

Questo sito utilizza cookies per migliorare la tua esperienza su questo sito e offrirti soluzioni in linea con i tuoi interessi. Continuando nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.OkLeggi di più