“Mi piace scrivere, sono curioso, da piccolo sognavo di fare il giornalista, ma il settore è complicato, tanta gavetta e spesso l’obiettivo, quello di vivere del lavoro che ti piace, non viene raggiunto….”
Da qualche tempo però quel sogno, può essere realizzato attraverso una nuova figura professionale quella del Content Manager,in pratica un responsabile dell’ideazione, dello sviluppo e dell’organizzazione dei contenuti editoriali di un sito internet.
Tutte le aziende oggi, dal settore agroalimentare a quello alberghiero, dai servizi alla persona, al commercio devono necessariamente fare molta più attenzione ai contenuti internet rispetto al passato. Hanno dunque bisogno di un content manager, che imposti le strategie di comunicazione del sito e definisca lo stile e l’identità dei testi, delle immagini e degli altri elementi comunicativi pubblicati sulle pagine web oppure inviati agli utenti (newsletter, campagne promozionali).
Tracciare un confine netto tra il content manager e gli altri nuovi mestieri della Rete non è semplice, anche perché molti datori di lavoro tendono a interpretare il termine in modo diverso. Quando si è in cerca di offerte in questo settore bisogna guardarle molto attentamente, magari sotto questa etichetta cercano un SEO specialist o un social media manager.
Come per il giornalista non servono lauree anche se consigliate, ma è necessario una buona cultura, approfondite competenze informatiche e del web, ampia confidenza con excel e con i linguaggi html e xml. E poi l’inglese, fondamentale anche perché le nuove tendenze della Rete nascono spesso su siti Usa, e una solida base di economia, marketing e diritto unite a tanta tanta curiosità e creatività.
Il Content Manager è una delle nuove professioni del Web e rappresenta una figura cruciale nella gestione dell’identità in rete.. e quindi la voce, le orecchie e gli occhi del brand!
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